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interno-stationStato di preparazione e prospettive dell’esplorazione umana di Marte saranno al centro della Conferenza Europea della Mars Society, che si terrà al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo dal 14 al 16 ottobre 2016. Un appuntamento su cui convergono le attenzioni degli scienziati spaziali e che cade nei giorni precedenti la fase ultima della missione europea Exomars, di ESA e Roscosmos, che culminerà con la discesa del lander Schiaparelli sulla superficie di Marte prevista il 19 ottobre. Mars Society è l’organizzazione non profit internazionale fondata alla fine degli anni ‘90 negli Stati Uniti da Roberto Zubrin, con lo scopo di promuovere a livello politico l’esplorazione del Pianeta Rosso e sostenere le azioni volte ad acquisire le necessarie conoscenze scientifiche e logistiche propedeutiche allo sbarco di astronauti. L’assegnazione della sede di conferenza europea a Bergamo non è casuale, perché in questa provincia ha sede la Italian Mars Society (www.marsplanet.org), sezione nazionale dell’organizzazione internazionale, che progetta di realizzare un centro di ricerca spaziale, denominato Mars City (www.mars-city.org ), in Lombardia e più specificamente sul territorio orobico.

Nella giornata di apertura dei lavori interverranno il presidente di Mars Society USA, Robert Zubrin, gli astrofisici Giovanni Bignami, accademico dei Lincei, e Marcello Coradini, uno dei padri fondatori della Planetologia e dei programmi europei di esplorazione del Sistema Solare, Richard Heidman e Antonio Del Mastro, rispettivamente presidenti di French e Italian Mars Society. La seconda giornata dei lavori sarà introdotta da Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana, cui seguiranno gli interventi di Vincenzo Giorgio, amministratore delegato di ALTEC (centro di Eccellenza nazionale con sede a Torino per il supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e alle missioni per l’esplorazione spaziale), e Carlo Mirra, di Airbus Defence and Space, in relazione alle tecnologie a supporto delle missioni planetarie. Nel corso della giornata di sabato 15 ottobre spazio alle presentazioni dei progetti relativi alla mobilità sulla superficie marziana, con particolare riferimento ai rover, ai sistemi di sopravvivenza, alla biorigenerazione e alle possibili colture orticole in situ, e allo studio dei fattori umani e sociali che si accompagnano alla prospettiva di colonizzazione del Pianeta Rosso. L’ultima sessione sarà riservata a una riflessione affidata a Giovanni Caprara, presidente dell’Unione Giornalisti Italiani Scientifici e redattore scientifico del Corriere della Sera, sui programmi di avvicinamento alle missioni umane su Marte.

EMC16_logo4-640x300Nella mattinata di domenica 16 ottobre in programma un focus sulle strutture abitative e i laboratori che costituiranno i componenti delle basi su Marte (con interventi di Gennaro Russo del Center for Near Space, Valfredo Zolesi di Kayser Italia e Jean-Marc Salotti di French Mars Society), e un’ampia disamina delle tecnologie di simulazione attraverso l’impiego di sistemi di realtà virtuale avanzata, in grado di misurare la capacità di adattamento e lo stress in ambiente remoto come quello in cui gli astronauti esploratori di Marte si troveranno a operare, con illustrazione degli sviluppi e delle esperienze di Italian Mars Society e Spaceland. I lavori della European Mars Society Conference si concluderanno con una tavola rotonda sul ruolo dell’Europa nei futuri programmi di esplorazione di Marte.