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L’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) ha celebrato al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano la seconda edizione del Premio Leonardo, promosso per sensibilizzare la società sul valore dei giovani ricercatori e di una corretta informazione scientifica. La Giuria del premio, presieduta da Giovanni Caprara – responsabile scienza Corriere della Sera e presidente UGIS e composta da Roberto Cingolani – direttore scientifico Istituto italiano di tecnologia, Fiorenzo Galli – direttore generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Fabiola Gianotti -coordinatrice esperimento Atlas del CERN, Giulio Giorello – professore di Filosofia della scienza all’ Università degli Studi di Milano, Alberto Pieri – segretario generale Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, ha conferito il riconoscimento a Silvia Giordani, responsabile del nuovo laboratorio di Nanotecnologie del Trinity Biomedical Sciences Institute di Dublino dove dirige il gruppo di ricerca e sperimentazione su chimica supramolecolare e nanomateriali.

Il premio è stato assegnato con la seguente motivazione: “Dall’Istituto tecnico Natta di Bergamo al Trinity College di Dublino il salto è significativo. Ma nel mezzo c’è un percorso formativo e professionale lineare e crescente. Oltre alla evidente versatilità scientifica, la Giuria del Premio Leonardo – Ugis ne sottolinea i numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali, l’ampia pubblicistica scientifica sulle più qualificate e diffuse riviste, le esperienze come visiting scientist o lecturer, l’attiva partecipazione a iniziative di carattere divulgativo, l’intervento su media rivolti al grande pubblico, la promozione del ruolo delle donne nella scienza e nella ricerca e tra i giovani studenti.”

La giuria del Premio Leonardo UGIS ha ricevuto decine di curriculum accademici, valutando i ricercatori candidati in base ai risultati raggiunti nell’attività di ricerca e all’efficacia nel comunicare tali risultati al pubblico. Per Silvia Giordani il salto dall’Istituto tecnico Natta di Bergamo al Trinity College di Dublino è significativo ma nel mezzo c’è un percorso formativo e professionale lineare e crescente. Si laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche all’Università di Milano nel 1999 mentre lavora a tempo pieno al PMIP di Bergamo (ora ARPA). Con borsa di studio si trasferisce all’università di Miami negli Stati Uniti per il Master e il PhD. Ritorna in Europa nel 2003 e si trasferisce al Dipartimento di fisica del Trinity College di Dublino con borsa europea Marie Curie. Un anno a Trieste; un grande grant di ricerca. Nel 2006 si aggiudica il premio “President of Ireland Young Researcher Award” che le viene consegnato direttamente dalla Presidente della Repubblica d’Irlanda oltre ad un milione di euro finalizzato alla realizzazione del suo progetto di ricerca scientifica. Nel 2007 il ritorno al Trinity nel Dipartimento di chimica con la realizzazione e la responsabilità del nuovo laboratorio di Nanotecnologie dove dirige un suo gruppo di ricerca e sperimentazione su chimica supramolecolare e nanomateriali. Dal gennaio 2009 da lezioni di chimica e nanotecnologia agli studenti della sua scuola superiore e promuove il progetto Mentoring Juniors, ideato per avvicinare i giovani al mondo della ricerca. Questa iniziativa ha permesso di beneficiare a diversi giovani studenti italiani di stages presso il Trinity College di Dublino.