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cira-veduta-aereaAl Salone Aerospaziale di Parigi Le Bourget il CIRA, Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali, presenta due nuove iniziative strategiche: una partnership con Aspen Avionics e lo spin-off Scandium-for-Aerospace (S4A), per la diffusione di nuove tecnologie interamente ideate e sviluppate all’interno del Centro di Ricerca. Il CIRA, centro di ricerca con know-how specifico nel settore avionico, ha deciso di avviare partnership su tecnologie HW e SW proprietarie per progettare, certificare, sviluppare e commercializzare nuovi prodotti avionici per il mercato dell’aviazione generale.

L’accordo con Aspen Avionics, uno dei principali player del mercato avionico per l’aviazione generale, prevede un piano di cooperazione e di sviluppo per implementare insieme una serie di prodotti che utilizzano l’esperienza e il know-how dei circa 80 ricercatori avionici disponibili presso il CIRA e le capacità industriali e commerciali di Aspen. CIRA e Aspen si prefiggono anche di operare sul mercato europeo, promuovendo e coinvolgendo in questo processo d’innovazione iniziative provenienti da piccole e medie imprese italiane. L’intesa non rappresenta solamente un accordo di collaborazione industriale, ma segna anche l’avvio di una partnership strategica che vede l’ingresso del Cira nel capitale di Aspen Avionics.

“Se da un lato l’accordo con Aspen Avionics si basa sulla volontà di rendere i voli più sicuri e semplificare le procedure di pilotaggio per favorire un miglioramento delle attività dei piloti dell’Aviazione Civile” – afferma il Presidente del CIRA Enrico Saggese, “dall’altro lo spin-off di S4A che nasce dalla collaborazione con la Società Advanced Light Alloys (ALA) si incentra sull’intenzione di sviluppare e vendere applicazioni pilota per mezzo di tecnologie di produzione innovative che utilizzano leghe di scandio ed alluminio.”

Poiché le applicazioni industriali dell’alluminio-scandio oggi sono limitate a mercati marginali, CIRA ritiene che ci sia una forte opportunità nel mercato aerospaziale, specialmente laddove le leghe di scandio vengono accoppiato ad innovative tecniche manifatturiere quali Additive Layer Manufacturing (ALM). La creazione di S4A fornisce un know-how specifico per lo sfruttamento delle leghe di alluminio scandio e sarà in grado di fornire servizi di marketing e di consulenza tecnologica per i partner interessati allo sfruttamento industriale nel settore aerospaziale così come nei mercati dell’Aviazione Generale, fornendo anche un supporto al cliente interessato all’acquisizione di leghe di scandio necessarie per le sue attività produttive.

“Il CIRA” – sostiene il Direttore Generale Leopoldo Verde – “con queste iniziative strategiche promuove il concetto di Technology Transfer, con il trasferimento della tecnologia da un centro di eccellenza come il CIRA all’industria senza peraltro snaturare la propria natura votata alla ricerca applicata.”