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L’esclissi di Sole del 15 febbraio, visibile solo alle latitudini più meridionali del pianeta, è stata immortalata da Marco Buttu dell’Inaf di Cagliari, che fa parte della 33esima spedizione italiana in Antartide alla stazione Concordia. In condizioni meteoclimatiche estreme, a 54 gradi sotto zero ma ben -68 percepiti dal corpo umano, il ricercatore è riuscito per primo a immortalare lo spettacolare fenomeno quando due terzi del continente antartico sono stati attraversati dall’ombra della Luna. Un’immagine mozzafiato che ha fissato il particolare tipo di eclissi anulare, un oscuramento parziale del Sole dovuto al transito della Luna davanti al suo disco e che tuttavia lascia ben visibile il profilo della nostra stella. Le eclissi anulari si verificano quando la Luna non copre completamente la stella lasciando visibile il perimetro del Sole. L’eclissi è stata visibile, anche se in misura minore, in parte del Cile, Argentina, Paraguay, Uruguay, Brasile e Isola Falkland. La foto è stata scattata da Marco Buttu alle 4 di mattina (ora locale a Concordia Station) nel momento di picco dell’eclissi.