Seleziona una pagina

Il preannunciato transito ravvicinato dell’asteroide 3122 Florence, uno degli oggetti cosmici costantemente monitorati perché potenzialmente a rischio di impatto con la Terra, è avvenuto sotto gli occhi degli osservatori e dei tanti strumenti, puntati verso la costellazione dell’Acquario, che lo hanno inseguito, compresi i normali binocoli grazie alla distanza minima in termini astronomici. Florence, scoperto nel marzo del 1981 dal Siding Spring Observatory in Australia e così chiamato in onore di Florence Nightingale, fondatrice delle scienze infermieristiche moderne, è passato nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre a 7 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza di assoluta sicurezza (18 volte superiore a quella che ci separa dalla Luna), ma il suo diametro di 4,4 km lo ha reso l’oggetto più grande ad avvicinarsi al nostro pianeta da quando è iniziato il programma Nasa di controllo degli asteroidi Neo (Near-Earth Object), finendo catalogato tra quelli potenzialmente pericolosi. Il passaggio di Florence ha rappresentato l’occasione per studiarlo nei dettagli. La NASA ha osservato l’asteroide con il Goldstone Solar System Radar in California e dal radar situato a Puerto Rico, e dovrebbe avere ottenuto immagini della sua superficie con una risoluzione di 10 metri. Florence transiterà ancora più vicino al nostro pianeta, ma non prima del 2500.