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Gli astronauti della Nasa Doug Hurley e Bob Behnken rientrati sulla Terra a bordo della navicella Dragon Crew di SpaceX dopo avere trascorso 62 giorni a bordo della stazione spaziale internazionale. La fase di rientro si è conclusa alle 20:48 ora italiana con l’ammaraggio nelle acque del Golfo del Messico, circa 40 miglia al largo della costa di Pensacola, sul fronte opposto alla costa atlantica della Florida dove imperversava la tempesta tropicale Isaias. L’ultimo ammaraggio in ordine di tempo di un veicoli spaziale americano era avvenuto nel Pacifico il 24 luglio 1975, in occasione del rientro della navicella Apollo, con a bordo gli astronauti Tom Stafford, Vance Brand e Deke Slayton, protagonisti della missione congiunta Apollo-Soyuz tra Stati Uniti e Urss.

Trenta minuti dopo l’ammaraggio, liberata dai tre paracadute che ne hanno rallentato la discesa, la capsula Crew Dragon è stata recuperata e posta sul ponte dell’unità di recupero di progettata e realizzata da Space X. Bob Behnken e Doug Hurley hanno atteso altri 45 minuti prima di uscire in sicurezza dall’abitacolo. Dopo i primi controlli medici, i due astronauti sono stati trasferiti in elicottero al Johnson Space Center di Houston per gli ulteriori test clinici previsti e avviare il graduale riadattamento alla gravità terrestre, prima di iniziare il debriefing della prima missione condotta con un veicolo spaziale privato.

A bordo della stazione spaziale internazionale sono rimasti il comandante Anatoly Ivanishin con il collega russo Ivan Vagner e l’americano Christopher Cassidy, la cui permanenza è programmata fino a ottobre 2020, quando saranno raggiunti dalla Soyuz MS 17 che trasporterà il nuovo equipaggio formato da Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, e dall’americana Kate Rubins, biologa molecolare, alla sua seconda missione della durata di sei mesi sulla ISS.

Prima della nuova spedizione, a fine settembre è previsto il lancio di un’altra Crew Dragon, con gli americani Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker e il giapponese Soichi Noguchi. Si tratterà del primo volo a pieno carico con quattro astronauti. Nel mese di febbraio 2021 la Crew Dragon Endeavour appena rientrata sarà riutilizzata per portare in orbita l’equipaggio formato dagli americani Kjell Lindgren e Megan McArthur, dal giapponese Akihiko Hoshide e dal francese Thomas Pesquet dell’ESA, che diventerà il primo europeo a volare sulla capsula di SpaceX.