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Pieno successo della missione di prova della nuova navicella spaziale cinese – senza equipaggio – lanciata martedì 5 maggio con il vettore Long March-5B, dal centro di Wenchang, nella provincia insulare cinese di Hainan, e rientrata sulla Terra venerdì 8 dopo un volo di tre giorni, con atterraggio avvenuto nell’area di Dongfeng. La nuova navicella, riutilizzabile, può trasportare 6 astronauti e fino a 22 tonnellate di carico utile in orbite basse terrestri, è destinata a sostituire la capsula Shenzou. Il volo di prova ha permesso di verificare lo scudo termico e il sistema di atterraggio, basato su paracadute e airbag per attutire l’impatto al suolo. L’impiego della nuova navicella è propedeutico alla costruzione della nuova stazione spaziale cinese, denominata Tianhe, che sarà dotata di tre moduli e dovrebbe essere posta in orbita nel 2024. Il vettore Long March-5B sarà impiegato il prossimo mese di luglio per lanciare la missione Tianwen, la prima cinese con destinazione Marte.