Seleziona una pagina

Lunedì 16 ottobre 2017 la navicella spaziale Progress MS-7, decollata 48 ore prima per la missione Progress 68P, è attraccata al modulo russo Pirs della Stazione Spaziale Internazionale per trasportarvi cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware. Il cargo Progress MS-7 ha usato il sistema automatico che permette alle navicelle russe l’attracco diretto. Trascorse 24 ore, l’equipaggio ha proceduto all’apertura del portello connettendo di fatto la Progress MS-7 alla ISS per dare inizio alle le operazioni di scarico. Un problema verificatosi durante il primo tentativo di lancio del cargo spaziale Progress MS-7, giovedì 14 ottobre, ha impedito il test della traiettoria ultra-veloce da 3 ore e mezza. L’agenzia spaziale Roscosmos non ha fornito dettagli sulla natura del problema, ma conta di effettuare il test alla prossima missione Progress, che risulta importante perché un successo permetterebbe di utilizzare la rotta ultra-veloce anche per i viaggi delle navicelle Soyuz usate per il trasporto di astronauti. La missione della navicella spaziale Progress MS-7 è destinata a concludersi una volta riempita di strumentazione non più utile e della varia spazzatura di bordo, per finire disintegrata durante il rientro nell’atmosfera terrestre. L’epilogo della missione avverrà probabilmente nel marzo 2018.