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Il Comitato EvK2Cnr ha illustrato a Roma i risultati 2012 del Progetto di monitoraggio climatico e ambientale SHARE (Stations at High Altitude for Research on Environment), il più importante progetto di ricerca italiano in materia di monitoraggio in alta quota. L’Edizione 2012 del Report SHARE  presenta con una nuova dinamica il progetto di EvK2Cnr su clima e montagne: Report, Highlights e Focus. Il Report 2012 è diviso in quattro sezioni principali (Work Packages): Ricerca scientifica e clima, Ricerca tecnologica, Sistema informativo, Capacity building. La parte di Ricerca scientifica è a sua volta divisa in quelli che sono cinque pilastri del progetto: Atmosfera e Clima, Glaciologia, Risorse idriche, Biodiversità, Medicina ambientale e salute. All’interno di questi “pilastri” trovano spazio sette Progetti Pilota, progetti di riferimento e di importanza strategica per SHARE che riguardano: SHARE ABC-Atmospheric Brown Clouds, Center For Numerical Modelling & Earth Observations di Kathmandu, SHARE Stelvio, SHARE PAPRIKA, Carotaggio dei ghiacciai non polari e archivio delle carote di ghiaccio, SHARE Himalayan Seed Bank, SHARE Gard Khumbu.
Tra gli Highlights, che per la prima volta in questo documento trovano spazio, viene presentato un nuovo impegno: promuovere la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 Giugno) nelle scuole della Valle del Khumbu, in Nepal, per illustrare e parlare ai ragazzi di clima, ambiente, montagne e delle ricerche svolte al Laboratorio Piramide.
“A questo Highlight è dedicata la nostra copertina – spiega Paolo Bonasoni responsabile del Progetto SHARE – perché il futuro dell’ambiente e delle montagne che studiamo passa dai ragazzi e dai giovani, a cui SHARE dedica particolare attenzione. Proprio questa attenzione è rivolta a giovani studenti che, grazie alle ricerche ed alle osservazioni sviluppate nell’ambito del Progetto, hanno presentato e discusso tesi di laurea o di dottorato.”
Le attività osservative legate a SHARE hanno permesso di presentare i risultati su pubblicazioni scientifiche ed a convegni e congressi. Tra questi, la partecipazione alla XVIII  Conferenza ONU sul Clima svoltasi a Doha, ed al meeting annuale del progetto UNEP-ABC Atmospheric Brown Clouds a Pechino.
“I risultati conseguiti sono ottenuti grazie all’impegno di numerosi ricercatori e alla sinergia con il progetto MIUR Next-Data e con numerose istituzioni, enti ed organizzazioni italiane e straniere – sottolinea Toni Ciaschi, vice presidente del Comitato EvK2Cnr – Un ringraziamento va quindi ai ricercatori di SHARE che in Nepal, Pakistan, Uganda, Bolivia, Cile, Francia, Italia, nel silenzio delle montagne e nelle faticose attività di ricerca svolte in alta quota, sul campo e sui ghiacciai, permettono ad una ben più vasta comunità scientifica di godere di dati ed informazioni altrimenti impossibili da ottenere”.
Contestualmente a SHARE 2012 è stato poi presentato l’Annuario dei Dati 2011, che raccoglie le informazioni riguardanti le stazioni meteorolologiche della rete SHARE.
“Quella del Progetto SHARE è un unicum e un eccellenza nel panorama della ricerca scientifica italiana, precisa Virginia Coda Nunziante Direttore Ufficio Accordi e Relazioni Internazionali CNR, un progetto internazionale di monitoraggio climatico ambientale ad alta quota, che grazie all’eccezionalità dei suoi dati e alla continuità delle misure svolte in zone remote del pianeta, è stato inserito nei maggiori programmi sul clima e l’ambiente a livello internazione (Unep -Programma Ambientale delle Nazioni Unite, Wmo- Organizzazione meteorologica  mondiale, Geo-Gruppo intergovernativo ad hoc per le Osservazioni della Terra, solo per citarne alcuni.”