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AsteroidDayIl 30 giugno si celebra la seconda edizione dell’Asteroid Day, evento promosso nello stesso giorno in cui nel 1908 a Tunguska in Siberia si verificò l’impatto di un asteroide che provocò la distruzione di milioni di alberi e un sisma equivalente al quinto grado della scala Richter, rilasciando l’equivalente di 100 tonnellate di tritolo e devastando una superficie di circa 2.000 km quadrati. L’obiettivo dell’Asteroid Day, che vede l’Italia fungere da Paese coordinatore, è accrescere la conoscenza sulla minaccia che arriva dai cosiddetti NEO (Near-Earth Objects), i sassi cosmici più vicini alla Terra. Di quelli che comportano rischi potenziali si è arrivati a scoprirne 2000 all’anno per un totale di 15mila. Solo una parte rispetto al milione stimato di oggetti vaganti. Anche conoscerne la composizione chimico-fisica è importante per valutarne gli effetti che avrebbe un eventuale impatto con la nostra atmosfera. I governi e le organizzazioni spaziali cominciano a farsi carico del problema e la stessa Unione Europea ha fatto partire nel 2015 il progetto NeoShield. E l’Agenzia Spaziale Europea ha varato il programma Asteroid Impact Mission.

Partita come iniziativa di poche persone interessate allo studio dei corpi cosmici minori, l’Asteroid Day coinvolge migliaia di persone in tutto il mondo per diffondere conoscenza e consapevolezza sul tema degli asteroidi. La caduta di un meteorite nei cieli della città russa di Chelyabinsk il 15 febbraio del 2013 ha smosso le coscienze e riportato l’attenzione su quella che l’astrofisico Stephen Hawking definisce «una delle principali minacce alla vita intelligente nel nostro Universo, ovvero l’alta probabilità di una collisione tra un asteroide e un pianeta abitato».

In occasione dell’Asteroid Day, il canale televisivo Discovery Science, Sky canale 405, ha deciso di mandare in onda dal 28 al 30 giugno, alle ore 22:00, un programma speciale dal titolo “Asteroid days“, che comprende la prima visione di “Man vs Asteroid“, il documentario realizzato da Brian May, astrofisico e chitarrista dei Queen, il quale ha creato la fondazione AsteroidDay.org, a cui aderiscono scienziati, astronauti e tecnici dello spazio con l’obiettivo di approfondire la minaccia di asteroidi e meteoriti, e aumentare di un fattore 100 il numero annuo di oggetti cosmici a potenziale rischio di impatto con il nostro pianeta. «Il nostro obiettivo è quello di dedicare un giorno dell’anno alla conoscenza degli asteroidi, antichi mattoni che ci raccontano le origini del nostro sistema solare, e per sostenere le risorse necessarie alla ricerca di quei corpi con orbite potenzialmente pericolose», spiega Brian May, il quale sottolinea come «gli asteroidi sono un disastro naturale che siamo in grado di prevenire».