Un contributo di primaria importanza all’esplorazione spaziale arriva da STEPS 2, il programma di ricerca e sviluppo promosso dalla Regione Piemonte insieme Thales Alenia Space, che dal 2008, anno di avvio del programma, ha messo a punto importanti tecnologie per missioni di esplorazione spaziale sia robotica che umana della Luna e di Marte. I risultati conclusivi della seconda fase di STEPS (Sistemi e Tecnologie per l’Esplorazione Spaziale) sono stati presentati a Torino nel corso di un incontro pubblico al quale hanno partecipato i massimi esponenti delle Istituzioni locali, i vertici di Thales Alenia Space Italia, degli istituti universitari e delle aziende piemontesi che hanno preso parte al programma.
Il programma di ricerca ha coinvolto centinaia di ricercatori, che hanno concentrato il proprio lavoro su progetti tecnologici specifici legati all’esplorazione dello spazio, ma che presentano possibili applicazioni civili terrestri ed evidenti ricadute economiche e occupazionali per il tessuto industriale piemontese.
Avviata nel 2013, la seconda fase di STEPS ha proseguito lo sviluppo di alcune tecnologie che saranno utilizzate nelle missioni spaziali europee e internazionali previste nei prossimi cinque anni. In particolare, tali tecnologie troveranno impiego nelle missioni di esplorazioni robotiche della Luna e di Marte, ma anche a bordo della Stazione spaziale internazionale e nei nuovi sistemi di trasporto con e senza equipaggio per il rientro sulla Terra. I contributi strategici di STEPS 2 comprendono, il progetto e la realizzazione di un modulo abitativo gonfiabile, di un prototipo del sistema di atterraggio di un veicolo spaziale, il controllo termico dei serbatoi indispensabile per il funzionamento del sistema di propulsione, , lo sviluppo di un sistema di stoccaggio di energia, lo sviluppo di materiali protettivi innovativi dei veicoli spaziali sottoposti a temperature elevatissime nella fase di rientro in atmosfera.
“Il successo del progetto STEPS 2 si può riassumere nello stimolo fornito ai soggetti coinvolti, che hanno dimostrato di saper fare ricerca e sviluppo a livelli di eccellenza, lavorando in team e realizzando prototipi e dimostratori apprezzati a livello internazionale” ha sottolineato Donato Amoroso, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia. “L’investimento che la nostra azienda ha fatto sulle tecnologie strategiche sviluppate nel corso del programma – ha aggiunto – ci consente di poter partecipare da protagonisti ai diversi programmi di esplorazione spaziale e di condividere il successo con l’intero Distretto Aerospaziale Piemontese, vero centro di eccellenza per lo sviluppo di un contesto industriale di primo piano nel campo dell’esplorazione spaziale”.
Il progetto STEPS 2 è co-finanziato dalla Regione Piemonte e dall’Unione Europea e coordinato da Thales Alenia Space Italia, capofila di un poliedrico gruppo di lavoro che vede coinvolti nell’attività di ricerca e sviluppo dei singoli progetti il Politecnico di Torino, l’Università di Torino, l’Università del Piemonte Orientale, ALTEC e 20 PMI della filiera piemontese del Distretto Aerospaziale.









