Dopo l’epopea della corsa alla Luna, che ha visto protagonisti l’ex Unione Sovietica e gli Stati Uniti, oggi è l’Oriente ad avanzare sempre più nell’esplorazione del nostro satellite naturale. L’Agenzia spaziale cinese (CNSA) ha confermato la preparazione della prossima missione lunare che vedrà il lancio della sonda Chang’e-5 nel 2017. Ad annunciarlo è stato Ouyang Ziyuan, responsabile scientifico del Lunar Exploration Project. Obiettivo di Chang’e-5 sarà raccogliere e riportare sulla Terra una serie di campioni lunari, che dovrebbero svelare importanti indizi sull’origine e l’evoluzione del nostro satellite. Questo traguardo, ha spiegato Ziyuan del corso di una conferenza stampa a Tianjin, costituirà la terza tappa dell’impresa cinese di esplorazione lunare. La prima fase risale al 2007, con il lancio del satellite circumlunare Chang’e-1, rimasto in orbita attorno alla Luna fino al 2009. Una seconda sonda di tipo orbitale, Chang’e 2, è stata lanciata nel 2010 e ha fornito una mappa lunare più dettagliata rispetto alla precedente. A questo punto la Cina è entrata nella sua seconda fase di corsa alla Luna, quella dell’atterraggio morbido senza equipaggio. Nel 2013 è partita Chang’e 3, il cui rover Yutu è stata la prima navicella cinese a toccare il suolo lunare. Conosciuto come ‘Coniglio di giada’, Yutu ha realizzato una serie di affascinanti ritratti del nostro satellite. Adesso è tutto predisposto per l’inaugurazione della terza fase, quella che prevede appunto il recupero di campioni lunari. In attesa di Chang’e-5, continua l’altra grande impresa spaziale orientale: Tiangong-2, il ‘Palazzo Celeste’ che costituisce il modulo principale della stazione spaziale sperimentale cinese. Il lancio è avvenuto con successo lo scorso 15 settembre dal China Jiuquan Satellite Launch Center, nel deserto dei Gobi (Mongolia), da dove un mese dopo ha preso il volo la capsula Shenzhou-11, a bordo della quale sono partiti due taikonauti destinati ad abitare nel Palazzo Celeste per 30 giorni. Intanto si sa che quando anche Chang’e-5 sarà in volo, comincerà la preparazione del lancio di Chang’e-4, successore previsto di Chang’e-3.