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La Cina è alle prese con il lancio fallito del vettore pesante Lunga Marcia 5, che avrebbe dovuto portare in orbita il satellite per telecomunicazioni Shijian-18 del peso di 7 tonnellate. Partito dal centro spaziale di Wengchang, nell’isola di Hainan alle 19:23 ora locale di domenica 2 luglio, la versione più potente dei lanciatori cinesi (in grado di trasferire in orbita bassa masse fino a 25 tonnellate e alla quota geostazionaria 14 tonnellate) ha denunciato problemi al secondo stadio quando erano trascorsi poco più di 10 minuti dal distacco dalla rampa. Lunga Marcia 5, al suo secondo volo dopo l’esordio positivo avvenuto nel 2016, ha perso progressivamente spinta. L’anomalia sarebbe da ascrivere proprio al sistema di propulsione, ovvero ai sottosistemi che regolano la pressione del combustibile. Il secondo stadio sarebbe rimasto accesso per un tempo superiore a quanto previsto. Le cause ufficiali sono tutte da chiarire e l’agenzia spaziale cinese mantiene il più stretto riserbo. Il satellite Shijian-18 era stato progettato e costruito dalla China Academy of Launch Vehicle Technology