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ISS“ESPANSIONE DELLA CIVILTÀ NELLO SPAZIO – Aspetti Economici, Tecnologici, Etici e Sociologici” è il tema del workshop promosso da AIDAA (Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica) – sezione di Napoli e Space Renaissance International, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in programma venerdì 22 marzo alle 14:30 nello Spazio Eventi della Città della Scienza di Napoli.

Una location non casuale, scelta ben prima del drammatico evento che ha cancellato uno dei più importanti siti museali dedicati alla divulgazione della scienza e alla cui ricostruzione vuole contribuire anche un evento culturale di grossa portata in un territorio che vanta una profonda tradizione in campo aeronautico e spaziale.
Dopo la celebrazione del Congresso Internazionale dello Spazio dell’International Astronautical Federation agli inizi di ottobre 2012, seguito dalla riunione ufficiale dei Ministri della Ricerca dei Paesi aderenti all’Agenzia Spaziale Europea, nell’ambito della mostra Futuro Remoto “Le Fabbriche del Cielo” Napoli ospita una nuova puntata del confronto sulle prospettive delle scienze, tecnologie e applicazioni spaziali, dalle quali già dipendono molti aspetti legati a controllo e gestione delle attività quotidiane.
Basato sull’approccio filosofico che la Terra non deve essere più visto come un sistema chiuso, il workshop proporrà una visione delle opportunità future di accesso allo spazio attraverso i programmi di esplorazione e lo sviluppo del turismo in orbita terrestre, affrontando le prospettive di lungo periodo che suggeriscono di ottenere dallo spazio il contributo indispensabile a gestire il problema delle risorse planetarie e della sostenibilità, fino a considerare la progressiva espansione dell’umanità al di fuori della Terra e lo sfruttamento delle risorse disponibili nel sistema solare.
Temi che meritano di essere discussi e analizzati anche sotto l’aspetto sociologico e culturale, molto più vicini alla realtà di quanto si pensi: le attività spaziali, dalla progettualità al compimento delle missioni, e la conoscenza generata a tutti i livelli rappresentano un tesoro irrinunciabile per il progresso della società e il miglioramento della qualità di vita dell’umanità.
Assume particolare significato che il messaggio venga lanciato da Napoli e dalla Città della Scienza, dove la neonata sezione italiana di Space Renaissance International e l’AIDAA si interrogano su come beneficiare pienamente dei vantaggi dello spazio nel solco di un progresso etico, culturale e tecnologico, quali strumenti attivare per il varo di un programma completo di sviluppo spaziale in grado di rilanciare l’economia nel suo complesso, come imparare a pensare e ad agire al di là dell’atmosfera terrestre per trasformare la percezione e la visione del mondo.
Si fa strada un vero e proprio Rinascimento Spaziale, destinato a caratterizzare il XXI secolo e conseguente alla corrente scientifica e filosofica che nel secolo scorso, inseguendo il sogno del volo spaziale, ha dato vita a quello che può essere definito Umanesimo Astronautico.
“Le risorse del sistema solare sono praticamente illimitate in termini di energia (pulita, rinnovabile, facile da raccogliere), preziose materie prime o semplicemente spazio per la vita e la crescita. Anche soltanto un decimo di queste risorse consentirebbe ad ogni persona che vedrà la luce in questo millennio di usufruire di un tenore di vita superiore a qualsiasi altro attualmente possibile sulla Terra” – sottolinea l’ing. Gennaro Russo, promotore del workshop, membro del Consiglio Direttivo AIDAA e co-fondatore di Space Renaissance International.
Un vasto programma internazionale che accelerasse i processi di ricerca e sviluppo in campo spaziale e orientato all’eso-sviluppo sarebbe in grado di garantire un enorme potenziale di nuovi posti di lavoro e ricadute industriali ed economiche su larga scala. Si tratta di puntare su sistemi di accesso allo spazio più economici, ma soprattutto vedere lo Spazio come luogo in cui risiedere e lavorare, bene al di là del suo utilizzo come ambiente di ricerca.

Il workshop, moderato da Giorgio Pacifici, giornalista di TG2-Scienze,ospiterà gli interventi di:
Mario Raffa, Responsabile Scientifico dell’edizione 2012 di Futuro Remoto
Leonardo Lecce, Presidente AIDAA Sezione di Napoli e Presidente AIAN
Luigi Amodio, Direttore Generale Città della Scienza, Napoli
Gennaro Russo, membro del Consiglio Direttivo AIDAA, Co-fondatore di Space Renaissance International
Simonetta Di Pippo, Responsabile dell’Osservatorio delle Politiche Spaziali Europee dell’Agenzia Spaziale Italiana e Presidente dell’associazione Women in Aerospace Europe,
Marco C. Bernasconi, MCB Consultants di Zurigo
Adriano V. Autino, co-fondatore e Presidente di Space Renaissance International
Ferruccio Diozzi, Presidente Associazione Amici di Città della Scienza di Napoli
Cristian Fuschetto, Il Denaro

A sottolineare il taglio multi-culturale del workshop, il recital per flauto solista del Maestro Elena
Cecconi prevede l’esecuzione in prima mondiale di una suite del compositore americano H.J. Buss, liberamente ispirata al Manifesto di Space Renaissance International.