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Italia sempre più vecchia. Vertice ai Lincei

Italia sempre più vecchia. Vertice ai Lincei

anziani-panchinaL’Italia è tra i paesi più vecchi del mondo, assieme con Giappone, Corea del Sud e Germania. Già oggi nel nostro paese le persone sopra i 65 anni sono il 30% della popolazione e nel 2030 ci saranno tre persone bisognose di cure ogni 4 adulti. Questa non invidiabile posizione ci pone come front runner della ageing society nella graduatoria demografica dell’OECD (Organizzazione per la Cooperazione lo Sviluppo Economico), al punto che l’Italia è considerata un laboratorio di osservazione e analisi dell’invecchiamento e delle possibili soluzioni. Questa rivoluzione “grigia” interesserà praticamente ogni aspetto della società, i sistemi economici e la vita quotidiana, richiedendo un profondo cambiamento in tutti i settori. Un problema che nel mondo si fa sentire già con 35 milioni di malati di Alzheimer, Demenza, Parkinson, che costano 50.000 euro l’anno ciascuno, per un totale di 1.750 miliardi di euro, e si prevede raddoppieranno nei prossimi venti anni. Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, che rappresenta l’Italia nel comitato OECD per le politiche scientifiche e tecnologiche, ha coinvolto la comunità scientifica e istituzionale nazionale per rispondere alla sfida trasversale dell’invecchiamento, raccogliendo le analisi e i suggerimenti delle varie componenti: sociali, demografiche, economiche, ambientali, tecnologiche, scientifiche, sanitarie, infrastrutturali. Prendendo spunto dal primo risultato del lavoro, multidisciplinare e integrato, l’Accademia dei Lincei ha promosso una giornata di studio (venerdì 31 maggio) con la partecipazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, del Presidente dell’Accademia dei Lincei Lamberto Maffei, del Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Luigi Nicolais e di Luigi Paganetto membro del Consiglio dell’ISTAT. Presente anche Elettra Ronchi, Senior Policy Analyst e co-autore del capitolo “Science and Technologies perspectives on an Ageing society” del rapporto OECD “Science, Technology and Industry Outlook 2012. L’obiettivo finale è produrre un documento, condiviso al momento con Ministeri ed Enti di ricerca, ma successivamente con l’intera comunità scientifica e con la società civile, da proporre nei vari contesti internazionali, dal G8 al G20, all’Unione Europea, presentando la proposta italiana di approccio globale e integrato per affrontare correttamente il problema dell’invecchiamento che non è risolvibile nell’ambito di limitate azioni o politiche settoriali. La proposta italiana ha già raccolto l’adesione preliminare di Giappone, Corea del Sud, Germania, Brasile, Irlanda e Ungheria, che, nella riunione del CSTP (Comitato OECD per le politiche della Scienza e della Tecnologia) del marzo scorso a Parigi, hanno chiesto di essere informati sullo svolgimento del lavoro italiano anche per fornire il proprio contributo. L’Italia si sta muovendo attivamente in questa direzione e il documento in preparazione rappresenta il primo passo verso un ruolo internazionale per far diventare l’Italia uno dei centri mondiali per indagare i molteplici aspetti dell’invecchiamento della popolazione e per delineare le possibili soluzioni.

Premio Capo d’Orlando 2013 al Nobel Ignarro e al genetista Boncinelli

Premio Capo d’Orlando 2013 al Nobel Ignarro e al genetista Boncinelli

IgnarroLa prevenzione cardiovascolare, il ruolo della cultura scientifica come volano economico e sociale dell’Italia e della Campania, la storia di uno dei simboli del Made in Italy nel mondo, la rinascita degli scavi di Ercolano. Sono i temi portanti della quindicesima edizione  del Premio Scientifico “Capo d’Orlando”, organizzato dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo. L’evento culturale, patrocinato dal Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, dall’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, e dal Comune e dall’Azienda di Turismo di Vico Equense, si svolge nella cornice nello storico Castello Giusso di Vico Equense venerdì 17 alle ore 18.00.

La consegna dei riconoscimenti si accompagna agli interventi e relazioni dei premiati delle varie sezioni. La targa d’argento, che presenta la riproduzione di uno dei pesci fossili rinvenuti  nel XIX secolo nella località della città equana, viene attribuita in questa edizione a Louis J.Ignarro, premio Nobel per la Medicina nel 1998, docente all’Università della California. Per la sezione dedicata alla “Divulgazione” il premio è stato assegnato a Edoardo Boncinelli, uno dei più noti genetisti europei e celebre scrittore nonchè presidente del comitato scientifico di BergamoScienza, mentre per quella di “Management culturale” il comitato organizzatore ha insignito Marco Salvatore, professore dell’università “Federico II” e promotore degli appuntamenti culturali “Il Sabato delle Idee” di Napoli. Il riconoscimento per “Scienza e Industria” va ad Andrea Illy, presidente ed amministratore della illycaffe Spa, nonché neo presidente della Fondazione Alta Gamma di cui fanno parte le eccellenze del Made in Italy. Per la “Comunicazione Multimediale” viene premiata Barbara Gallavotti, giornalista televisiva e coautrice di programmi come “Superquark” ed “Ulisse”. In occasione del quindicesimo anniversario del “Capo d’Orlando” un premio speciale intitolato alla memoria dell’ingegnere Pasquale Discepolo, primo presidente del museo vicano dove è in mostra la sua donazione di minerali, viene attribuito a Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli.

Il Premio “Capo d’Orlando” è intitolato alla località di Vico Equense dove nel XIX secolo furono rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei. Ideato da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e coordinatore del comitato organizzatore, vanta nel suo albo d’oro protagonisti del mondo scientifico di fama mondiale come i premi Nobel,  John F. Nash, Riccardo Giacconi, Harold W.Kroto, Paul J.Crutzen, James D.Watson, Tim Hunt, Paul Krugman, George F.Smoot.

Dal 2007 il riconoscimento ha come presidente onorario il Prof. Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica (2002). Nel corso degli anni sono state istituite le attuali sezioni, ultima delle quali nel 2011 quella dedicata a Scienza e Industria. Al Premio ed ai suoi insigniti è dedicato il sito www.premiocapodorlando.it