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La NASA ha condotto, nella notte italiana tra sabato 16 e domenica 17 gennaio, la prova di accensione dei grandi motori del razzo Space Launch System (SLS), che sarà utilizzato per lanciare la missione Artemis I e successive per il nuovo programma di esplorazione lunare.

Il test prevedeva che i quattro motori RS-25 del razzo si attivassero per poco più di otto minuti, un tempo di funzionamento che corrisponde a quello necessario a inviare il razzo in orbita. Il team di prova ha completato con successo il conto alla rovescia e ha acceso i motori, che però si sono spenti dopo poco più di un minuto. I tecnici della NASA stanno esaminando i dati per determinare cosa ha causato l’arresto anticipato.

I test prevedeva il caricamento di 733.000 libbre di ossigeno liquido e idrogeno liquido, la procedura del conto alla rovescia del lancio e l’accensione dei motori. Tutto si è svolto regolarmente, come se si fosse trattato della sequenza reale sulla rampa di lancio.

“Il test di sabato è stato un importante passo avanti per garantire che lo stadio principale del razzo SLS sia pronto per la missione Artemis I e per trasportare l’equipaggio delle missioni future intorno alla Luna” – ha detto l’amministratore della NASA Jim Bridenstine, presente al test che si è svolto allo Stennis Space Center vicino alla Baia di St. Louis in Mississippi, lo stesso dove si svolsero le prove del grande razzo Saturno V utilizzato per il programma Apollo. “Anche se i motori non hanno funzionato per l’intera durata prevista, il team ha completato con successo il conto alla rovescia, ha acceso i motori e ha ottenuto dati preziosi per la definitiva messa a punto del sistema di lancio” – ha aggiunto Bridenstine.