I sette astronauti italiani che hanno compiuto missioni spaziali dal 1992 al 2015 saranno presenti, per la prima volta, insieme alla manifestazione aerea di Rivolto che celebra il 55esimo anniversario delle Frecce Tricolori. Saranno presenti: Franco Malerba, primo italiano ad aver preso parte ad una missione spaziale; Umberto Guidoni che lo seguì in orbita fino a diventare il primo europeo a bordo della stazione spaziale; il colonnello a riposo Maurizio Cheli, che volò nella stessa prima missione di Guidoni; Paolo Nespoli, già due volte in orbita e assegnato a una nuova missione sulla ISS nel 2017; Roberto Vittori, per tre volte in orbita sia con lo Space Shuttle che con la Soyuz, nonché primo europeo a conseguire la qualifica di comandante della capsula russa, attuale Space Attachè all’Ambasciata Italiana negli USA e responsabile dell’ASI Office a Washington; il Magg. Luca Parmitano, primo italiano a effettuare un’attività extraveicolare; il Cap. Samantha Cristoforetti, recente protagonista della missione di 200 giorni sulla ISS. Con loro anche il Ten. Col. Walter Villadei, ingegnere aerospaziale e primo Ufficiale del Corpo del Genio Aeronautico qualificato cosmonauta dall’Aeronautica Militare, in attesa di assegnazione a una missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Per la prima volta nella storia della della manifestazione organizzata dall’Aeronautica Militare all’Aeroporto “Visintini” di Rivolto (Udine), i protagonisti della storia dello spazio italiano tutti insieme sono stati messi a contatto con gli spettatori. Predisposto anche un percorso guidato all’interno di un’area espositiva con equipaggiamenti e immagini che hanno fatto la storia dell’esplorazione spaziale. In mostra anche l’IVX (Intermediate experimental Vehicle), veicolo sperimentale europeo che a febbraio 2015 è stato lanciato nello spazio in volo suborbitale ipersonico ed è rientrato sulla terra in planata autocontrollata. La presenza degli Astronauti italiani e l’allestimento di un’area espositiva sullo Spazio e l’Aerospazio è il frutto della collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ed Europea (ESA), i centri di ricerca e le università. Confermano il ruolo di primo piano che l’Aeronautica Militare ha per il Volo Umano Spaziale (VUS) nell’ambito del Ministero della Difesa.
Lo spazio è la naturale estensione dell’ambiente operativo nel quale l’Aeronautica Militare opera: una lunga tradizione nel settore con studi e attività da sempre all’avanguardia, nel campo dei satelliti, del volo supersonico e umano.









