L’Agenzia Spaziale Europea mira ad aiutare i costruttori europei di satelliti a catturare almeno la metà del mercato mondiale di comunicazione satellitare nel periodo 2018-2030 attraverso innovazione ed efficienza, generando vendite per 25 miliardi di Euro. Per perseguire l’obiettivo l’ESA ha promosso il programma NEOSAT che a sua volta rientra nel Programma ESA di Ricerca Avanzata in Sistemi di Telecomunicazione denominato ARTES (Advanced Research in Telecommunications Systems).
Il programma NEOSAT dell’ESA procede come previsto e le prime due piattaforme di telecomunicazione di prossima generazione sono in costruzione per essere lanciate nel 2019.
Dopo un anno di sforzi progettuali iniziali, l’ESA ha ricevuto proposte dai principali committenti – Airbus Defence & Space e Thales Alenia Space – relativamente al pieno sviluppo ed alla qualificazione delle nuove linee di piattaforme satellitari. NEOSAT supporta entrambe le società per la fornitura di satelliti commercialmente allettanti da 3 a 6 tonnellate, che rispondano alle necessità degli operatori del mercato – altamente competitivo a livello mondiale – delle comunicazioni satellitari.
Il programma include la validazione in orbita ed il cruciale “patrimonio di volo” per le nuove linee di piattaforme: Spacebus Neo da Thales Alenia Space e Eurostar Neo da Airbus.
Entrambi gli appaltatori principali stanno creando dei consorzi industriali in tutta Europa per sviluppare e fornire blocchi di costruzione per le linee con tecnologia innovativa. Il successo di queste nuove serie dipenderà dalla consegna puntuale sul mercato, al giusto prezzo. NEOSAT è gestito congiuntamente dall’ESA e dall’Agenzia Spaziale francese CNES con team integrati che seguono i diversi sviluppi di Airbus in Francia ed in Gran Bretagna, e di Thales Alenia Space in Francia, Gran Bretagna, Belgio e Italia.









