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orso-brunoIl 2012 è stato un anno importante per l’orso bruno, in particolare in Lombardia, dove si sono registrate ben 5 presenze e anche se non vi è ancora una popolazione stabile di orso, questa potenzialmente potrebbe stabilirsi su un orizzonte di lungo periodo. Nell’ambito del progetto europeo LIFE Arctos (www.life-arctos.it) per la conservazione dell’orso bruno nelle aree alpina e appenninica, sulla base delle recenti segnalazioni nel territorio del Parco delle Orobie Bergamasche, è stato promosso uno specifico incontro all’Eco Museo di Vedeseta in Val Taleggio (sabato 27 aprile 2013, ore 20.30) con la partecipazione di esperti di WWF e faunisti di Regione Lombardia.  Il progetto LIFE Arctos vuole favorire la tutela delle popolazioni di orso bruno delle Alpi e degli Appennini e  sostenerne l’espansione numerica, attraverso l’adozione di misure gestionali compatibili con la presenza del plantigrado, la riduzione dei conflitti con le attività antropiche, l’informazione e la sensibilizzazione dei principali stakeholder. Il progetto è attuato nell’ambito del programma finanziario della Commissione Europea LIFE + Natura. Dopo un’assenza di quasi 150 anni, i primi orsi in Lombardia sono ricomparsi con il progetto di ripopolamento trentino (a partire quindi dal 1999). E’ negli ultimi 5 anni che la presenza della specie in regione è però diventata costante. Si tratta di giovani maschi in dispersione che percorrono lunghe distanze in breve tempo e solitamente tornano nel luogo dove sono nati. Il monitoraggio su base genetica permette di avere un’idea molto attendibile su quanti e quali orsi frequentino le nostre zone in tempi abbastanza celeri e uno specifico sistema di mappatura delle osservazioni degli indici di presenza della specie “Georso”, permette di avere un quadro d’insieme. E’ però molto importante fornire ai cittadini informazioni reali sul numero di orsi presenti e non confondere il numero di animali che transitano in un anno con un numero complessivo di orsi presenti. In Lombardia non vi è ancora una popolazione stabile di orso, che potenzialmente potrebbe stabilirsi su un orizzonte di lungo periodo. Questa situazione porterà sicuramente all’arrivo di altri giovani orsi in Lombardia, dal momento che la popolazione trentina di provenienza è in salute e in crescita, attestandosi oggi intorno ai 45-48 individui, numero che rappresenta un grande successo delle politiche di conservazione. La sporadica presenza di esemplari di orso sul territorio lombardo ha dato modo di avviare un percorso di conoscenza di una specie di cui si era persa traccia nella memoria delle popolazioni residenti nei territori storicamente interessati dalla presenza dell’orso che porta a manifestare timori di vario genere.