Il tema di maturità 2016 promuove le attività spaziali all’attenzione degli studenti e del mondo della scuola. Una delle tracce richiama espressamente «l’uomo e l’avventura dello spazio» nella tipologia saggio breve in ambito tecnico-scientifico, con chiaro riferimento alle esperienze di due astronauti italiani, Umberto Guidoni e Samantha Cristoforetti. Non è un caso che siano citati proprio loro due, probabilmente coloro che più di ogni altro tra gli italiani andati in orbita si sono dedicati alla divulgazione della vita e del lavoro nello spazio, approfondendo il significato dei programmi di esplorazione del cosiddetto quarto ambiente dell’uomo e l’importanza della ricerca scientifica al di fuori della Terra. Sia Umberto Guidoni che Samantha Cristoforetti hanno pubblicato libri a carattere divulgativo. Guidoni, in particolare, che nel 1996 è stato il secondo italiano nello spazio ma soprattutto nel 2001 il primo europeo a bordo della stazione spaziale internazionale, ha firmato una ricca bibliografia sulla vita in orbita e sulle future tappe dell’astronautica. Lo ha fatto rivolgendosi anche alle generazioni di giovani e giovanissimi. Lo stesso Guidoni è impegnato da anni in una serie di seminari aperti al grande pubblico che riscuotono larga partecipazione. AstroSamantha, che condotto la sua spedizione sulla ISS per 200 giorni consecutivi dal 23 novembre 2014 all’11 giugno 2015 battendo il record femminile di permanenza nello spazio, si è affidata al blog e ai social network per disseminare i contenuti della sua avventura in orbita, riassumendo in un film l’intero capitolo della missione comprendendo il lungo periodo di preparazione al lancio e i momenti salienti del volo spaziale. Proprio in vista della maturità 2016, Samantha Cristoforetti è stata intervistata nel corso dello speciale di Radio 24, intitolato “Notte prima degli esami” invitando il mezzo milione di studenti alle prese con il tema di italiano a fare del proprio meglio senza pensare che il loro futuro dipenda dal quel voto. AstroSamantha non poteva sapere che sarebbe stata oggetto di una delle tracce proposte dal Miur ai maturandi. Questo il commento di Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana: “La conoscenza dello straordinario rapporto tra l’uomo è lo spazio è ormai patrimonio di tutti. La decisione di farne una delle tracce dei temi di maturità significa che deve anche essere parte della preparazione di base dei nostri ragazzi, che sono poi tra i principali destinatari del nostro lavoro. L’impegno di un grande Paese come l’Italia per la conquista dello spazio serve a dare alle nuove generazioni la chiave del loro futuro. È una cosa molto bella, perché è un tassello in più della promozione della cultura spaziale che è tra i compiti istituzionali dell’Agenzia Spaziale Italiana”.