Oltre mille ragazzi hanno partecipato all’edizione 2013 del progetto “Mission X – Allenati come un astronauta”, sviluppato in collaborazione con NASA ed ESA e coordinato in Italia dall’Agenzia Spaziale Italiana. Più di un mese di preparazione per i piccoli aspiranti astronauti italiani che hanno migliorato la loro forma fisica grazie al costante allenamento e alla sana alimentazione, per circa 300 dei quali è stato organizzato l’evento finale il 9 aprile al Centro ALTEC di Torino. Ospite speciale l’astronauta italiano dell’ESA Roberto Vittori, chiamato a raccontare ai ragazzi la sua vita in orbita, le straordinarie tre esperienze vissute a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e rispondere alle tante curiosità dei giovani studenti. “Mission X – Allenati come un astronauta” è un progetto educativo internazionale che vede il coinvolgimento dei ragazzi tra gli 8 e i 12 anni provenienti da 22 Paesi in tutto il mondo volto: ha lo scopo di diffondere l’importanza di uno stile di vita sano, come quello degli astronauti.
Ospite speciale l’astronauta italiano dell’ESA Roberto Vittori, chiamato a raccontare ai ragazzi la sua vita in orbita, le straordinarie tre esperienze vissute a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e rispondere alle tante curiosità dei giovani studenti. Per i 300 partecipanti la possibilità di visitare le infrastrutture di ALTEC, visionare filmati sullo spazio, partecipare a divertenti giochi educativi di natura spaziale e nutrizionale.
L’obiettivo di Mission X è sfruttare l’interesse dei ragazzi verso la figura carismatica dell’astronauta e il mistero dell’esplorazione spaziale per stimolarli ad apprendere i principi di uno stile di vita sano, basato cioè su una corretta alimentazione e su una regolare attività fisica. I giovani che hanno intrapreso il percorso di preparazione all’esperienza spaziale hanno scoperto quanto impegno, costanza e dedizione sono necessari per essere in forma come un vero astronauta! In 5 intense settimane oltre 1000 studenti di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, divisi in 47 squadre guidate da più di 60 docenti, hanno lavorato in team per portare a termine gli allenamenti e le missioni di training, migliorando la forza fisica, la resistenza, la coordinazione, l’equilibrio, la consapevolezza dello spazio e altro ancora, il tutto nello spirito di fair play che guida Mission X.
I giovani partecipanti hanno potuto raccontare la loro esperienza e confrontarsi con i coetanei degli altri 22 Paesi partecipanti, attraverso un blog presente sul sito dedicato al progetto: www.trainlikeanastronaut.org.









