Il lanciatore europeo Vega di Avio ha effettuato con successo la sua settima missione partendo nella notte tra il 15 e il 16 settembre 2016 dalla rampa di lancio al Centro Spaziale Europeo di Kourou, in Guyana Francese, per mettere in orbita cinque satelliti.Il settimo volo (VV07) inaugura anche la fase commerciale, per la quale sono stati già assicurati ordini per 10 lanci fino al 2019 da Arianespace, società che opera il servizio di lancio per Vega.per un valore di circa 260 milioni di euro per dieci lanciatori.Vega ha posizionato in orbite ellittiche basse quattro satelliti SkySat dedicati all’osservazione della Terra, che fanno parte della costellazione Terra Bella di Google, e il primo satellite nella storia del Perù, PerùSAT-1. Per il posizionamento dei cinque satelliti all’interno dell’ogiva, Avio utilizza la versione allungata del suo dispositivo di adattamento denominato VESPA (Vega Secondary Payload Adaptor). I satelliti di Terra Bella, di dimensioni compatte (60x60x80 cm), sono stati rilasciati circa 42’ dopo il decollo, un’ora dopo è toccato a PerùSAT-1, satellite di circa 450 kg per l’osservazione della terra a risoluzione ottica molto elevate (70 cm) sviluppato per l’agenzia spaziale peruviana CONIDA. Vega, progettato, sviluppato e realizzato in Italia da Avio attraverso la controllata ELV (partecipata al 30% da ASI), è un vettore di ultima generazione studiato per trasferire in orbita bassa (a circa 700 km dalla terra) satelliti per uso istituzionale e scientifico, per l’osservazione della terra ed il monitoraggio dell’ambiente. Realizzato per il 65% nello stabilimento Avio di Colleferro, nei pressi di Roma, Vega è in grado di mettere in orbita satelliti di massa fino a 1500 kg e completa la famiglia dei lanciatori europei. Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio presente a Kourou per l’evento, ha sottolineato come Vega abbia dimostrato ancora una volta flessibilità e versatilità grazie alla capacità di posizionare più satelliti su diversi piani orbitali e presentandosi quindi come la soluzione ideale per il nuovo mercato delle costellazioni di piccoli satelliti. Il settimo successo di Vega va seguito al volo VV06 del dicembre 2015, ultimo lancio della fase di sviluppo del vettore, che prevedeva il compimento dell’intero spettro di missioni richiesto: traiettoria balistica (IXV), orbita bassa eliosincrona (Sentinel 2A) e orbita di trasferimento al punto lagrangiano L1 (Lisa Pathfinder). Tra i prossimi lanci di Vega per il 2016, c’e’ quello previsto in dicembre con a bordo un satellite per il governo turco; nel 2017 il lanciatore partira’ in marzo con il satellite dell’Esa Sentinel 2B, in agosto con i satelliti Optsat e Venus e a fine anno il satellite europeo Aeolus per l’osservazione di venti e nubi.