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Anche il capitano Kirk nello Spazio

Anche il capitano Kirk nello Spazio

Anche William Shatner, alias il mitico capitano Kirk al comando dell’astronave Enterprise nella saga di Star Trek, ha avuto la soddisfazione di entrare nell’olimpo degli uomini che hanno oltrepassato la linea di Karman, a 100 km di quota, considerata la soglia dello Spazio. A 90 anni compiuti, William Shatner è salito a bordo della navicella New Shepard NS-18 di Blu Origin insieme a Audrey Powers, vicepresidente e responsabile delle operazioni di volo di Blue Origin, Chris Boshuizen, ex ingegnere della NASA e cofondatore della società satellitare Planet Labs, e Glen de Vries, cofondatore della società di software Medidata e vicepresidente delle scienze della vita presso una società di software francese,

L’attore canadese, che ha impersonato una delle figure più amate dalla filmografia fantascientifica, è diventato anche il più anziano ad avere partecipato a una missione spaziale. In occasione del volo inaugurale di Blu Origin, avevano volato il proprietario Jeff Bezos, il fratello Mark, il 18enne Oliver Daemen  e la 82enne Wally Funk, selezionata negli anni ’60 dalla Nasa ma mai assegnata a una missione in orbita.

Il volo suborbitale di Blu Origin avviene con il distacco dal lanciatore della capsula, che descrive un’ampia parabola al vertice della quale supera la linea di Karman a 100 km d’altezza. Gli occupanti restano per una manciata di minuti nello stato di microgravità, prima del rientro nell’atmosfera con la discesa capsula frenata dai paracadute fino all’atterraggio nel deserto texano.

Il 23° Premio Scientifico Capo d’Orlando al Nobel Peter Ratcliffe

Il 23° Premio Scientifico Capo d’Orlando al Nobel Peter Ratcliffe

Il Premio Scientifico Internazionale Capo d’Orlando, giunto alla 23esima edizione, torna per il secondo anno consecutivo in autunno e conferisce il prestigioso riconoscimento ancora una volta a un Premio Nobel. A riceverlo nel 2021 è Sir Peter Ratcliffe, premiato dall’Accademia di Stoccolma per la Medicina nel 2019 per le sue scoperte nel campo dell’ipossia, ossia su come le cellule percepiscono e si adattano alla carenza di ossigeno. Ratcliffe, professore emerito dell’Università di Oxford, è direttore del Francis Crick Institute di Londra, il più innovativo centro mondiale di ricerca biomedica. Lo scienziato inglese sarà il 17esimo Nobel a ritirare il premio promosso dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo diretto da Umberto Celentano. La cerimonia di consegna della targa d’argento, riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto in località Capo d’Orlando di Vico Equense, è in programma venerdì 8 ottobre alle ore 18, nello storico Castello Giusso.

Di assoluto prestigio anche gli altri insigniti che riceveranno il riconoscimento delle altre sezioni. Per la sezione “Divulgazione Scientifica” la targa d’argento sarà ritirata dal prof. Francesco Vaia, Direttore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, tra i principali protagonisti delle ricerche nel campo del contrasto all’epidemia Covid-19. Nella sezione “Comunicazione Multimediale” sarà premiato Luigi Vicinanza, giornalista e Presidente del MAV (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano. Il premio per il “Management Culturale” sarà consegnato a Sylvain Bellenger, Direttore del Museo di Capodimonte di Napoli. Per “Scienza e Industria” riconoscimento a Carmelo Giuffrè, Presidente di Irritec Spa, azienda siciliana leader a livello mondiale nel settore dell’irrigazione agricola tecnologica e della salvaguardia ambientale. Per la sezione “Scienza e Alimenti” il premio sarà ritirato dalla Prof.ssa Elisabetta Moro dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Condirettrice del Museo virtuale della Dieta Mediterranea. La manifestazione si avvale del patrocinio della Città di Vico Equense, della Regione Campania, dell’Università Federico II° e dell’Ugis, Unione Giornalisti Scientifici. Finora tra gli insigniti figurano sedici premi Nobel, tra essi John F. Nash, la cui storia è stata resa popolare dal celebre film “A Beautiful Mind”, Riccardo Giacconi, James D.Watson, co-scopritore del DNA, Paul Krugman, Andre Geim, Venki Ramakrishnan, Presidente della Royal Society, Paul Nurse, dal 2020 Presidente Onorario del Premio Scientifico Capo d’Orlando.

(photocredits: Crick Institute)

Giorgio Parisi Nobel per la fisica

Giorgio Parisi Nobel per la fisica

Giorgio Parisi, 73 anni, è stato insignito del Premio Nobel per la fisica, riconoscimento condiviso con il giapponese Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann (90 e 89 anni) per i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi. A Giorgio Parisi, presidente della classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia dei Lincei, ordinario di Fisica teorica dell’Università La Sapienza di Roma e ricercatore associato dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), è stata riconosciuta l’importanza della scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria. Manabe e Hasselmann, invece, hanno contribuito a definire «la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale».

 

ASI lancia il G20 dello Spazio

ASI lancia il G20 dello Spazio

L’Agenzia Spaziale Italiana ha coordinato lunedì 20 settembre il tavolo di confronto tra i responsabili delle maggiori agenzie spaziali in preparazione al G20 dello Spazio in programma nel mese di ottobre. Una tappa di avvicinamento servita a mettere a fuoco le tematiche preminenti che coinvolgono gli enti spaziali i 20 Paesi più industrializzati del Mondo, lo United Nations Office for Outer Space Affairs e il mondo delle imprese di settore. Il “G20 Space Economy Leaders Meeting 2021”, che si è svolto in collegamento e in modalità streaming per essere seguito a livello internazionale, ha ribadito a più voci il grande contributo della Space Economy all’ economia globale. Su tutte, in apertura e chiusura del summit propedeutico all’appuntamento con il G20 dello Spazio, quella di Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

L’economia spaziale non solo produce ricchezza, ma crea benessere diffuso. Le tecnologie spaziali possono colmare le disuguaglianze, prevenire i conflitti, aiutare a mantenere la pace e la stabilità – ha sottolineato Saccoccia, ricordando che nel 2020 l’ASI ha deciso di organizzare la seconda edizione del G20 Space Economy Leaders Meeting con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale sull’importante contributo della Space Economy all’economia globale. Due le sessioni di questo summit: la prima giornata è stata dedicata ai vertici delle agenzie spaziali, la seconda ai rappresentanti del settore privato e industriale. Abbiamo il dovere, oggi e in futuro, di prenderci cura del nostro Pianeta e creare le condizioni per una prosperità crescente e una sostenibilità diffusa. La trilogia del G20: Persone, Pianeta e Prosperità, scelta dall’Italia come tema di questa edizion,e stabilisce una chiara priorità per la comunità del G20, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Crediamo che le attività spaziali giocheranno un ruolo chiave negli anni a venire per rafforzare le fondamenta di questi tre pilastri essenziali” – ha aggiunto Saccoccia, ricordando che si è ambasciatori per lo Spazio anche dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti che non hanno ancora avuto la possibilità di cogliere le potenzialità di questo settore per contribuire a costruire un futuro sostenibile.

Il presidente dell’ASI ha concluso sottolineando lo sforzo per rendere permanente il tema dello spazio nelle iniziative di sostegno del G20, ma soprattutto di portare lo Spazio nell’agenda di tutti i giorni per servire le persone, per proteggere il nostro pianeta, per sostenere la prosperità.

AstroSamantha sulla ISS nel 2022

AstroSamantha sulla ISS nel 2022

Samantha Cristoforetti tornerà nello Spazio non prima del 15 aprile 2022. Questa data indicativa si evince dal calendario delle missioni programmate da NASA e SpaceX verso Stazione Spaziale Internazionale. Il 31 ottobre 2021 è previsto il lancio degli astronauti di Crew-3, quarta missione di SpaceX gestita per conto della NASA con destinazione ISS, mentre entro metà novembre rientrerà sulla Terra l’equipaggio di Crew-2. Alla missione Crew-3, a bordo della navicella Crew Dragon che partirà da Cape Canaveral con un razzo Falcon 9, sono stati assegnati gli astronauti della NASA Raja Chari (comandante di missione), Tom Marshburn (pilota) e Kayla Barron (specialista di missione), e l’astronauta dell’ESA Matthias Maurer (specialista di missione). I componenti di Crew-2, attualmente a bordo della stazione spaziale internazionale, sono Shane Kimbrough e Megan McArthur della NASA, Akihiko Hoshide della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) e Thomas Pesquet dell’ESA, giunti in orbita lo scorso mese di aprile. Samantha Cristoforetti effettuerà una missione di sei mesi insieme a Kjell Lindgren (comandante) e Bob Hines (pilota). Ancora da nominare il quarto membro di equipaggio.  L’astronauta italiana dell’ESA, in veste di specialista di missione, assumerà il ruolo di comandante della Expedition 68.