Il viaggio verso Marte di ExoMars 2016 è cominciato. La missione dell’Agenzia Spaziale europea e a guida scientifica e tecnologica italiana, realizzata in collaborazione con l’agenzia spaziale russa Roscosmos, è stata seguita in diretta streaming dal centro Altec di Torino, da piazza del Popolo a Roma e dal Bergamo Science Center.“E’ un’emozione intensissima vedere questo gigantesco razzo partire, sapendo che porta a bordo 4mila kg di scienza e tecnologia italiani” ha commentato, subito dopo il lancio, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, presente al cosmodromo di Bajkonur. “E’ la prima missione in cui l’Europa atterrerà su Marte e l’Italia è leader: non ho parole”. “E’ una grandissima sfida per l’Europa in cui l’Italia ha fatto da apripista” ha aggiunto ancora Battiston. “Sono più di 10 anni che ci battiamo per questa missione, in cui abbiamo anche messo un grande contributo economico, il 32% del totale”. “Exomars è l’Europa che ci piace. E l’Italia di cui siamo orgogliosi” ha twittato proprio al momento del lift-off il presidente del consiglio, Matteo Renzi, il quale a sua volta ha ri-twittato il grido di gioia di Samantha Cristoforetti: “Hurrà! So far so good! #ExoMars“. A Roma resta visibile per tutto il mese di marzo l’istallazione inaugurata dal ministro per l’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini e realizzata a piazza del Popolo dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con Thales Alenia Space, Finmeccanica e Telespazio. E proprio il ministro Giannini, ha scritto su twitter al momento del lancio: “Con #ExoMars #ItaliavasuMarte da protagonista. Oggi giorno festa per nostro Paese: si proietta verso futuro dimostrandosi dinamico e vitale“.
A Torino oltre 600 persone hanno assistito all’evento-Talk show organizzato presso la sede di Altec dall’Agenzia Spaziale Italiana assieme a Thales Alenia Space. Sul palco, davanti allo schermo che trasmetteva le immagini live da Baikonour, sono saliti per ASI il direttore generale Anna Sirica e il responsabile dell’unità esplorazione spaziale Barbara Negri; oltre all’astronauta Roberto Vittori e a Luigi Colangeli di ESA, Stefano Debei di CISAS, Maria Antonietta Perino di Thales Alenia Space e Marco Molina di Finmeccanica. “Il ruolo dell’ASI – ha spiegato la Negri – è il fulcro che raccorda attività che vengono pensate e progettate negli istituti scientifici. Poi c’è l’industria che deve realizzarle. Nel caso di Dreams (lo strumento ‘stazione meteo’, realizzato in Italia e a PI italiano) è stato un successo avere sperimentato un’alternativa”. “Questa – ha commentato Roberto Vittori – sarà una grande opportunità per capire il nostro vicino di casa, il pianeta rosso”.
Studenti riuniti al Bergamo Science Center e istituti scolastici a loro volta in collegamento streaming hanno saluto con un lungo applauso la partenza del razzo Proton. Coincidenza vuole che la giornata conclusiva della 14edizione di Bergamo Scienza, in programma dal 1 al 16 ottobre 2016, coincida con l’arrivo di Exomars nell’orbita di Marte e la separazione del modulo di discesa dall’orbiter. E nel vivo dell’entusiasmo l’Associazione Bergamo Scienza, che organizza la 14esima edizione del festival scientifico dal 1 al 16 ottobre 2016, ha annunciato una serie di appuntamenti spaziali nei mesi successivi allo sbacro dell’Europa sul pianeta rosso.
Intanto tutte le operazioni post-lancio si sono svolte in modo nominale: otto minuti dopo il lift-off il vettore è entrato nell’orbita di parcheggio e alle 10:43 il direttore di volo ha confermato la separazione di primo, secondo e terzo stadio. Subito dopo sono cominciate le prime operazioni di stabilizzazione, cui ha fatto seguito la prima della sequenza di quattro spinte (burn) programmate. La separazione della sonda dall’ultimo stadio di spinta coincide con il raggiungimento della velocità di fuga dal campo gravitazionale terrestre. Alle 22:28 ora italiana l’acquisizione del segnale di conferma che il viaggio interplanetario di ExoMars 2016 è a tutti gli effetti incominciato.