Il Festival dello Spazio esordisce a Genova il 20 luglio, giorno dell’anniversario del primo allunaggio dell’uomo, per poi dare appuntamento dal 27 al 30 luglio a Busalla, la cittadina della Vallescrivia che ha dato i natali a Franco Malerba, primo astronauta italiano, il quale celebra così il 25ennale della missione STS-46 della NASA che lo ha visto a bordo dello Space Shuttle Atlantis dal 31 luglio all’8 agosto 1992 come specialista per condurre l’esperimento con il satellite a filo Therered. Il Festival, organizzato e promosso dall’amministrazione comunale di Busalla con il Patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Liguria, conta importanti partner scientifici: le agenzie spaziali Europea e Italiana, Thales Alenia Space, ALTEC, Leonardo, Festival della Scienza, IIT, Università di Genova. Quattro giornate con venti ospiti e quaranta appuntamenti ripartiti in tre location distinte: Villa Borzino – sede principale del Festival – la Biblioteca Bertha von Suttner e il Santuario della Bastia. Un programma che concentra su Busalla l’attenzione del mondo spaziale, forse ancora più di quanto avvenne nel 1992 quando un suo cittadino oltrepassò la fatidica linea di von Karman per diventare il primo italiano in orbita e scrivere una pagina storica per la Liguria 500 anni dopo il viaggio di Cristoforo Colombo.
Fabrizio Fazzari, assessore alla Cultura, al Turismo e alla Comunicazione del Comune di Busalla, ha aiutato Franco Malerba a inanellare, intorno al 25esimo anniversario della sua missione, eventi e contributi scientifici come raramente accade lontano dai consessi ufficiali dell’astronautica e dello spazio. Anche perché la ricorrenza di Malerba coincide con la partenza verso la stazione spaziale di Paolo Nespoli, astronauta italiano dell’ESA. Alla vigilia del lancio dalla base di Bajkonur in Kazakhstan a bordo della Soyuz, il 27 luglio, tocca proprio a Franco Malerba descrivere la Stazione Spaziale Internazionale, il più straordinario laboratorio di ricerca nello spazio, gli esperimenti in atto e le prospettive di una meraviglia tecnologica dedicata alla ricerca scientifica che si trova in orbita terrestre bassa, gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali. High-light della prima giornata è il collegamento in diretta con Paolo Nespoli a Baikonour. Il 28 luglio, al mattino, gli interventi di Loris Maieron, Sindaco di Busalla, Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Walter Cugno, Direttore Programmi Thales Alenia Spazio Italia e Franco Malerba; nel pomeriggio del 28 sessione dedicata all’Osservazione della Terra dallo Spazio. Il mattino di sabato 29 è dedicato ai 25 anni dopo la Missione Tethered; il pomeriggio alle missioni scientifiche e ai contributi italiani all’esplorazione del cosmo. Domenica 30 in programma le due ultime sessioni: al mattino, “Proiettili vaganti nello Spazio. Il problema dei detriti spaziali; al pomeriggio, “Il viaggio umano verso la Luna, Marte e … Mercurio”.