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Pesquet rientrato con Crew Dragon

Pesquet rientrato con Crew Dragon

L’astronauta dell’ESA Thomas Pesquet è rientrato sulla Terra insieme a Shane Kimbrough e Megan McArthur, astronauti della NASA, e a Akihiko Hoshide, astronauta della JAXA, a bordo della Crew Dragon Endeavour di SpaceX. Pesquet ha concluso così sua seconda missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Thomas Pesquet è stato il primo europeo a volare nello spazio e a ritornare sulla Terra a bordo di un veicolo spaziale commerciale. La Crew Dragon Endeavour di SpaceX che trasportava la Crew-2 si è sganciata autonomamente dalla Stazione Spaziale Internazionale e, dopo una serie di accensioni, è entrata nell’atmosfera terrestre e ha dispiegato i paracadute per un ammarraggio morbido. Thomas Pesquet e l’equipaggio hanno effettuato un ammarraggio al largo della costa della Florida, negli Stati Uniti d’America, il 9 novembre 2021 alle 03:33 GMT (04:33 CET). A Colonia, in Germania, Pesquet sarà monitorato dal team di medicina spaziale dell’ESA mentre si riadatterà alla gravità terrestre presso il Centro Europeo Addestramento Astronauti (EAC) dell’ESA e la struttura “Envihab” del Centro aerospaziale tedesco (DLR).

(photocredits: NASA/SPACEX)

Primi taikonauti di lunga durata

Primi taikonauti di lunga durata

Alle 18:23 di venerdì 15 ottobre ha preso il via la prima missione di lunga durata cinese Shenzhou-13, partita dal Jiuquan Satellite Launch Center con un vettore Lunga Marcia 2f. a bordo della capsula Shenzhou-13 tre taikonauti: Wang Yaping, Zhai Zhigang e Ye Guangfu. L’equipaggio ha raggiunto la stazione spaziale cinese Tiangong in circa otto ore attraccando al modulo Tianhe. Resteranno in orbita fino ad aprile 2022.

Zhai Zhigang è il più esperto dei tre taikonauti, avendo preso parte nel 2008 alla missione Shenzhou-7, durante la quale è diventato il primo cinese ad effettuare una attività extraveicolare. Secondo volo anche per Wang Yaping, la quale è stata la seconda donna cinese a raggiungere lo spazio durante la missione Shenzhou 10 nel 2013. Primo volo, invece, per Ye Guangfu.

Entro la fine del 2022 la stazione Tiangong si ingrandirà con l’aggiunte dei moduli Mengtian e Wentian, raggiungendo la sua configurazione definitiva.

 

AstroSamantha al comando ISS

AstroSamantha al comando ISS

Samantha Cristoforetti sarà la prima donna europea a comandare la Stazione Spaziale Internazionale. La notizia è stata resa dall’Agenzia Spaziale Europea, che aveva annunciato poco tempo fa il suo ritorno in ordita dopo la missione Futura. Samantha Cristoforetti volerà a bordo della Crew Dragon di SpaceX nel 2022, con cui raggiungerà la stazione spaziale per la Expedition 68. Insieme a lei faranno parte della nuova missione gli astronauti Kjell Lindgren e Bob Hines.

Primo modulo di Tiangong

Primo modulo di Tiangong

Lanciato alle 05.18 del mattino, ora italiana, di giovedì 29 aprile primo modulo della nuova Stazione Spaziale cinese, denominato Tianhe-1. La partenza è avvenuta dallo spazioporto di Wenchang  a bordo del vettore Lunga Marcia 5B modificato con eliminazione del secondo stadio per ricavare spazio per il carico utile. Alla messa in orbita del modulo Tianhe, con massa di 22.5 tonnellate e derivato dal modulo russo Zvezda attraccato alla ISS, seguiranno i lanci dei moduli Wentian e Mengtian previsti alla fine del 2022, che formeranno e completeranno la stazione Tiangong, destinata a restare operativa per almeno dieci anni. La stazione cinese sarà servita dalle capsule di rifornimento Tianzhou e dalla capsula con equipaggio Shenzhou. La prima missione cargo è in calendario il 20 maggio 2021, mentre la prima missione con astronauti è prevista a metà giugno.

 

 

Crew Dragon 2 verso la ISS

Crew Dragon 2 verso la ISS

La seconda missione della navetta Crew Dragon di SpaceX, spinta dal razzo Falcon 9, ha preso il via alle 11:49 ora italiana di venerdì 23 aprile da Cape Canaveral. Dopo circa nove minuti dopo il decollo è avvenuto il regolare inserimento nell’orbita circolare a 200 km di quota, da dove la capsula inizierà il progressivo avvicinamento fino all’attracco alla stazione spaziale internazionale nella giornata di sabarto 24 aprile. Dopo il lancio, il primo stadio del razzo Falcon 9 (già utilizzato nella missione Demo1 senza uomini a bordo) è rientrato a terra, toccando la piattaforma marina posto al largo della Florida. A bordo della Crew Dragon “Endeavour”, la stessa che ha effettuato la missione Demo2 nell’agosto 2020, un equipaggio di quattro astronauti: gli americani della NASA Shane Kimbrough e Megan McArthur, pilota e consorte di Bob Behnken che ha volato nella stessa capsula otto mesi fa, il giapponese Akihiko Hoshide della JAXA e l’astronauta francese dell’ESA Thomas Pesquet, alla sua seconda esperienza sulla ISS con la missione di sei mesi denominata Alpha e destinato a ricoprire il ruolo di comandante del complesso orbitale verso la fine del periodo di permanenza in orbita. Pesquet sarà il quarto europeo a ricoprire il ruolo di comandante, dopo gli astronauti ESA Frank De Winne, Alexander Gerst e Luca Parmitano. Pesquet è stato il primo europeo a essere lanciato dagli Stati Uniti dal 2011, quando fu Roberto Vittori, astronauta italiano dell’ESA, a partire con lo Space Shuttle Endeavour per la missione che trasferì sulla stazione spaziale internazionale lo Spettrometro Magnetico Alfa (AMS). Inoltre, va ricordato che proprio in questi giorni si celebra il ventennale della missione Sts-100 della Nasa, sempre con lo Shuttle “Endeavour”, in cui l’italiano Umberto Guidoni divenne il primo astronauta europeo a bordo della stazione spaziale internazionale.

(nella foto, da sinistra: Pesquet, McArthur, Kimbrough e Hoshide . credits: NASA)

Crew Dragon per AstroSamantha

Crew Dragon per AstroSamantha

L’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti tornerà nello spazio ad agosto 2022 a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, dove ha già trascorso 200 giorni fra novembre 2014 e giugno 2015 con la Spedizione 42 nel corso della missione Futura. Samantha Cristoforetti darà il cambio a un altro astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, Matthias Maurer.

I programmi della nuova missione sono stati presentati dall’Agenzia Spaziale Europea nel corso di una conferenza stampa online a cui, oltre a Samatha Cristoforetti, hanno preso parte Josef Aschbacher, neo Direttore Generale ESA, David Parker, Direttore dell’Esplorazione Umana e Robotica ESA, e Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

In occasione del suo primo volo spaziale, Samantha Cristoforetti aveva raggiunto la stazione spaziale a bordo della capsula russa Soyuz, partita dal cosmodromo di Bajkonur. La seconda missione in orbita (la cui denominazione e il relativo logo saranno annunciati prossimamente) la vedrà componente un equipaggio formato da quattro astronauti, assegnati alla missione Crew Dragon 4 USCV-5, che sarà lanciata con il razzo vettore Falcon 9 di SpaceX dalla rampa 39A del Kennedy Space Center.

Insieme a Samantha Cristoforetti dovrebbero esserci gli astronauti americani Kiell Lindgren e Bob Hines e un cosmonauta russo. La durata prevista di permanenza in orbita sarà di sei mesi.

Oltre a dare continuità agli esperimenti di ESA e ASI già a bordo della stazione spaziale internazionale (LIDAL, NUTRISS, Acoustic Diagnostics, Mini-EUSO, sui quali Luca Parmitano ha già lavorato durante la missione ESA Beyond nel 2019, e sulla microalghe Arthrospira, nota come spirulina, a bordo della ISS da dicembre 2017,) e in attesa dei nuovi esperimenti oggetto di bando dell’Agenzia Spaziale Italiana ancora in corso, Samantha Cristoforetti impiegherà una stampante 3D in grado di produrre elementi metallici; una tecnologia che permetterà di acquisire maggiore autonomia in vista delle missioni cislunari a bordo del futuro lunar gateway.

Previsto anche un esperimento di misurazione degli elettroni nel plasma nell’alta atmosfera, per analizzarne l’influenza sulle trasmissioni dei satelliti per telecomunicazioni, che sarà eseguito utilizzando la piattaforma esterna per esperimenti Bartolomeo (nome del fratello di Cristoforo Colombo), sviluppata da Airbus e installata sul modulo europeo Columbus della Stazione spaziale internazionale. Non è noto, invece, se Samantha Cristoforetti effettuerà attività extraveicolare.