Nessuna speranza di riprendere contatto con Philae, il lander della missione Rosetta scesa sul nucleo della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko il 12 novembre 2014. Il 10 gennaio 2016 proprio dalla sonda è partito un segnale che avrebbe dovuto impartire al lander un comando di riattivazione della cosiddetta flywheel (la ruota di inerzia). Non c’è stata risposta, e il silenzio iniziato dopo il contatto stabilito per l’ultima volta il 9 luglio 2015 è destinato a perdurare. Ormai il progressivo allontanamento della cometa dal Sole impedisce a Philae di ricevere sui proprio panelli solari l’energia luminosa necessaria a generare la potenza elettrica minima per riattivare il computer di bordo. Dal 22 gennaio 2015, in funzione della nuova posizione assunta, Rosetta, che si è spostata nell’emisfero sud della cometa, non è in grado di “vedere” Philae per inviare nuovi segnali ed eventualmente riceverne. Il comando di attivazione non funziona esattamente come un semplice interruttore, ma è concepito in modo che, mettendo in rotazione la ruota d’inerzia presente a bordo del lander, si possa innescare un leggero sollevamento consentendo, nella migliore delle ipotesi, una esposizione più favorevole dei pannelli alla luce del Sole. Mario Salatti, co-program manager del lander Philae per l’Agenzia Spaziale Italiana, ha spiegato, nei giorni in cui si sono susseguiti i tentativi di contatto di Rosetta con il lander, che anche un solo piccolo sussulto avrebbe potuto rimuovere la polvere depositatasi sui pannelli solari per ripristinare le condizioni di generazione di potenza elettrica. D’ora in avanti i responsabili della missione Rosetta, che vede coinvolti l’Agenzia Spaziale Europea, Agenzia Spaziale Italiana, DLR tedesce e il CNES francese, saranno chiamati a valutare la fattibilità e l’opportunità di ulteriori tentativi o considerare la missione definitivamente conclusa. Restano, in ogni caso, il successo della storica discesa di una sonda automatica su un corpo cometario e l’acquisizione di dati su materia cosmica risalente alla fase di formazione del sistema solare.