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progress m28mDopo due fallimenti consecutivi, la stazione spaziale internazionale ha ricevuto i rifornimenti necessari allo svolgimento delle attività di bordo. Il cargo russo Progress M28-M dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, partito regolarmente venerdì 3 luglio dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan, ha attraccato al modulo di servizio russo Zvezda del complesso orbitale alle 9:11 ora italiana di domenica 5 luglio. I tre astronauti a bordo, l’americano Scott Kelly, i russi Gennady Padalka e Mikhail Kornienko, hanno accolto le 2,4 tonnellate di materiale, tra cibo, carburante, materiali e pezzi di ricambio, come la slitta di babbo Natale. L’operazione di aggancio è avvenuto in modo automatico, mentre l’equipaggio ha controllato la sequenza di avvicinamento e sempre pronto a intervenire. Per il lancio del modulo cargo Progress è stato impiegato il lanciatore Soyuz-U invece che il tradizionale Soyuz 2-1°, il cui malfunzionamento aveva provocato nel mese di aprile scorso la perdita del  Progress M27-M. Peraltro il profilo del volo orbitale, culminato nella manovra di avvicinamento del cargo alla stazione spaziale internazionale, non è stato quello veloce, che prevede l’attracco sei ore dopo la partenza, ma si è basato sulla vecchia procedura con la copertura di 34 giri intorno alla Terra prima di entrare in contatto con l’obiettivo finale.

La prima missione cargo eseguita con successo fa seguito ai fallimenti del Progress, il 28 aprile scorso, e della navetta Dragon della società privata SpaceX a bordo del razzo FalconX il 28 giugno, in entrambi i casi per malfunzionamento del lanciatore. In precedenza, a ottobre 2014, si era verificata l’esplosione del razzo vettore Antares che trasportava il modulo cargo Cygnus CRS-3 della Orbital Science Corporation. Nonostante i seri inconvenienti in fase di lancio, l’equipaggio della ISS aveva scorte vitali fino a tutto il mese di ottobre 2015 e con la nuova fornitura la sopravvivenza è garantita fino a fine anno. La scorta arrivata in orbita comprende per l’esattezza 48 kg di aria ed ossigeno, 420 kg di acqua, 1393 kg di parti di ricambio ed esperimenti scientifici, 520 kg di propellenti, e cibo per un totale di 2381 kg di materiale. I prossimi rifornimenti cargo saranno eseguiti con il modulo giapponese HTV-5, previsto a metà agosto, poi con la capsula Progress M-29M a settembre e a fine novembre con il nuovo modulo russo Progress MS-01. Infine, a dicembre, ritorna sulla rampa il modulo Cygnus per la missione CRS-4, ma a bordo del vettore Atlas 5.