Dopo l’aggancio della caspula Dragon alla stazione spaziale internazionale, attività extraveicolare della durata di sei ore per il cosmonauta russo Fyodor Yurchikhin, comandante di Expedition 52, e il tecnico di volo Sergey Ryazanskiy, con il compito di rilasciare in orbita terrestre cinque nanosatelliti, ognuno dei quali ha una massa di 5 kg. Tra questi il primo CubeSat stampato in 3D, la cui missione consiste nello studio del comportamento in orbita bassa dei materiali realizzati con tecnologia di stampa 3D. Un altro nanosatellite contiene saluti di persone registrare in undici lingue. Un terzo satellite commemora il 60esimo anniversario del lancio di Sputnik 1 e il 160esimo anniversario della nascita dello scienziato russo Konstantin Tsiolkovsky. La settima passeggiata spaziale dell’anno 2017 a bordo della stazione orbitale è la nona della carriera per Yurchikhin e la quarta per Ryazanskiy.