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ESA's ATV Edoardo AmaldiPartita il 5 giugno 2013 a bordo del vettore Ariane 5, dallo spazioporto europeo di Kourou in Guyana Francese, la navetta cargo Atv-4 “Albert Einstein”, destinata a rifornire la stazione spaziale internazionale su cui si trova l’astronauta italiano Luca Parmitano. L’attracco del modulo pressurizzato al complesso orbitale è previsto dieci giorni dopo il lancio. In questo periodo l’equipaggio della ISS si prepara ad accogliere l’Atv testando le apparecchiature per il controllo dell’aggancio automatico.

Peraltro il programma delle operazioni prevede che il giorno 11 giugno debba essere controllato il boccaporto destinato all’aggancio dell’Atv, che potrebbe essere stato danneggiato durante la fase di docking della navetta cargo russa Progress M-19M. In particolare è necessario verificare il corretto funzionamento di uno dei tre Laser Retro Reflector, In caso di danneggiamento, gli astronauti sono pronti a realizzare un’attività extraveicolare per provvedere alla sostituzione del componente.

Costruito a Torino negli stabilimenti di Thales Alenia Space, l’Atv Einstein con una massa di 20.235 kg e un carico di due tonnellate e mezza è il payload più pesante finora lanciato dal razzo Ariane. Trasporta acqua, cibo, ossigeno, esperimenti scientifici, carburante e pezzi di ricambio. Durante i cinque mesi di missione l’Atv utilizzerà i propri motori per rialzare l’orbita della stazione. Una volta caricato di rifiuti, si staccherà per disintegrarsi nella fase di rientro in atmosfera. Contestualmente alla presenza di Atv, è previsto anche l’arrivo della navetta Cygnus, anch’essa costruita parzialmente in Italia. A quel punto il 50 per cento del volume abitabile della ISS sarà di manifattura e tecnologia italiana.

Il quinto e ultimo ATV “George Lemaitre” volerà nel giugno 2015.