Seleziona una pagina

ISS tribute LucasL’equipaggio di Expedition 45, formato dagli ingegneri di volo Kjell Lindgren della NASA, Oleg Kononenko di Roscosmos e Kimiya Yui di JAXA, è rientrato a terra a bordo della Soyuz TMA-17M. L’atterraggio è avvenuto  nelle steppe del Kazakhistan, alle 19.12 (ora locale, le 14:12 in Italia) di venerdì 11 dicembre. I tre avevano raggiunto la stazione spaziale internazionale il 22 luglio e hanno trascorso in orbita 141 giorni, dedicandosi ad attività di ricerca e alle consuete operazioni di manutenzione della ISS. Kononenko, al suo terzo soggiorno nello spazio, ha totalizzato nel complesso 533 giorni in orbita, mentre i suoi colleghi Lindgren e Yui hanno vissuto la loro prima esperienza di volo. Il momento del distacco della Soyuz dalla Stazione ha segnato l’avvio dell’Expedition 46, il cui comandante è ancora Scott Kelly della NASA, che per quattro giorni avrà condiviso il condominio in orbita con Mikhail Kornienko e Sergey Volkov della Roscosmos. Kelly e Kornienko, partiti il 27 marzo 2015 con l’Expedition 43, sono i componenti della “one year mission”, ideata per approfondire le reazioni fisiche, biologiche e psicologiche degli astronauti in una situazione di maggiore permanenza nel cosmo.

ISS_Expedition_46_patch_2015Il 15 dicembre la partenza del nuovo trio di astronauti (Tim Peake dell’Agenzia Spaziale Europea, Yuri Malenchenko di Roscosmos e Tim Kopra della NASA) con la Soyuz TMA-19M dal cosmodromo di Baikonour e la permanenza a bordo della stazione spaziale internazionale sarà come al solito di sei mesi, per svolgere insieme ai colleghi che già si trovano a bordo una serie di esperimenti di biologia, fisica, biotecnologia e scienze della Terra.

Peake, la cui missione è stata battezzata ‘Principia’ dalla celebre opera “Naturalis Principia Mathematica” di Isaac Newton, è alla prima esperienza di volo. Sarà il primo inglese a risiedere sulla Stazione Spaziale e l’ottavo astronauta dell’ESA a svolgere una missione di lunga durata.