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Il lancio del veicolo di trasferimento automatizzato, in acronimo ATV, che l’Agenzia Spaziale Europea ha dedicato allo scienziato italiano Edoardo Amaldi, è stato posticipato rispetto alla data prevista del 9 marzo a seguito di verifiche che hanno suggerito ulteriori controllo. L’ATV sarà messo in orbita con il razzo vettore Ariane 5 dallo spazioporto di Kourou nella Guyana Francese. Dopo il volo di qualifica dell’ATV-1 Julius Verne nel 2008 e la prima missione operativa dell’ATV-2 Johannes Kepler lanciato nel 2011, il terzo esemplare della navetta automatica raggiungerà con il suo carico di rifornimenti la Stazione Spaziale Internazionale, provvedendone a correggere anche l’assetto e la quota orbitale. A bordo 6,6 tonnellate di rifornimenti, di cui 285 kg di acqua e tre tonnellate di propellente per il controllo dell’assetto, oltre che ossigeno, cibo, acqua potabile, gas, materiale per la ricerca e attrezzature per la manutenzione. L’attracco alla Stazione Spaziale Internazionale avverrà il 19 marzo, il distacco è previsto il 27 agosto. La missione di ATV-3, che inizia esattamente nello stesso giorno in cui è avvenuto il lancio inaugurale tre anni fa, avrà una durata di 171 giorni, durante i quali fornirà un supporto logistico fondamentale all’equipaggio della ISS.

Dopo Giulio Verne e Giovanni Keplero, la scelta è caduta su Edoardo Amaldi, eminente figura scientifica, politica e sociale, accademico dei lincei dal 1948 e presidente dell’istituzione dal 1988 al 1989. Edoardo Amaldi, uno dei ragazzi di Via Panisperna, la scuola di fisica di Enrico Fermi, è considerato il padre fondatore della scienza e delle attività spaziali europee. Egli ebbe, infatti, un ruolo decisivo nella costituzione del laboratorio europeo CERN e nella nascita della Agenzia Spaziale Europea. Non a caso, a bordo dell’ATV-3 volerà una cianografia di una lettera scritta dal fisico italiano nel 1958 a Gino Crocco, altra eminente figura di scienziato spaziale, uno straordinario documento storico che rispecchia l’ambiziosa visione di Amaldi per la creazione di un’organizzazione spaziale europea a carattere pacifico e non militare. Alla vigilia del lancio del terzo ATV, l’Accademia dei Lincei ha sottolineato il ruolo di Edoardo Amaldi nella costituzione degli Enti di Ricerca Europei e la sinergia tra CERN e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Agenzia Spaziale Europea e Italiana.